Piazza Cavour
la vacanza di Marino a Rimini
| capitolo 8 | paragrafo Palazzo dell’Arengo |

Il ragazzo si rivolse a alla ragazza con interesse chiedendole :-“Quale curiosità?”
“In questo palazzo veniva amministrata la giustizia da parte dei notai , che amministravano anche i loro banchi. La caratteristica è data da quel pietrone chiamato “lapis magum”. “
“Quale funzione aveva?” intervenne incuriosito il ragazzo.
“Punitiva…” disse Marina quasi ridendo –“I debitori insolventi erano obbligati a battere il loro sedere nudo , urlando ad alta voce “cedo bonis”.
“Da quello che ricordo, anche altre città adottavano una pratica simile…anche se a sentirla sembra quasi che stessero inveendo” - esternò Marino associandosi alla risata
“il significato è “cedo i miei beni” per estinguere il mio debito ed era una pratica attuata, anche nella Piazza Grande di Modena, come pure nel Palazzo della Ragione di Padova.” disse la ragazza continuando :-“ ora passiamo al prossimo palazzo, chiamato Palazzo del Podestà. “
“…era la sede del signore della città ” irruppe garbatamente il ragazzo.
“Sì,  fu costruito tra il 1330 ed il 1334 e subì nel tempo delle trasformazioni , tanto da cancellarne alcuni tratti gotici e spesso, si fa confusione tra il Palazzo dell’Arengo ed il palazzo del Podesta.”
“Chiedo scusa….” - interruppe Marino :-“ qual’é la funzione attuale del palazzo?”
“La sua funzione è espositiva: si svolgono nel palazzo, delle mostre organizzate dai Musei Comunali.” – chiarì la ragazza “ma ho un’altra curiosità per te!”
“Quale ?” chiese il ragazzo mostrando ulteriore interesse.
 “Sotto alle sue arcate pendeva una corda destinata all’impiccagione dei colpevoli” rispose la ragazza che continuò :- “Ad ogni modo, credo che un monito particolare vada all’architetto Gaspare Raspelli che tra il 1912 ed il 1922 mise mano alla ristrutturazione della piazza, riportandola agli antichi splendori.”
“Capisco…” concluse Marino “ mi stai invogliando a conoscere sempre maggiori particolari di quello che mi descrivi, tanto che a volte temo di perdere dati , facendo confusione tra date , nomi ed eventi.”
“Marino! …. Marino! “ – esclamò luminosa la ragazza –“il tuo modo di adularmi, si fa sempre più sottile. Sai bene che per qualsiasi informazione, sono sempre disponibile a chiarirtela! Ora seguimi: voglio mostrarti un altro capolavoro dell’arte romana: il Ponte di Tiberio

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  2. Incontro a Rimini
  3. Il Tempio Malatestiano
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  6. Arco d'Augusto
  7. Passeggiando a Rimini
  8. Piazza Cavour
    1. Palazzo Podestà
    2. La Fontana della Pigna
    3. Pescheria Vecchia
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    5. Luigi Poletti
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    7. Palazzo dell’Arengo
  9. Il Ponte di Tiberio

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