Piazza Cavour
la vacanza di Marino a Rimini
| capitolo 8 | paragrafo La Fontana della Pigna |
“Non è un caso che mi piaccia tanto farti da guida: così imparo qualcosa in più anche io. Ti prego …continua!”
“La “tiara” è un copricapo che risulta inciso su delle tavole degli assiri , riconoscibile dalla forma e veniva portato da degli “dei” o “angeli”, e la “mitra” era il copricapo del dio pesce Dagon babilonese ,quindi la loro origine non è dovuta al cristianesimo.” - illustrò Marino.
“Mi piace il tuo modo di approfondire le nozioni , Marino! Non ti fermi ad una mera superficialità” sibilò la ragazza. –“Vieni che ti mostro la Fontana della Pigna!”
“Con immenso piacere!” sentenziò Marino
“La fontana è da ricordare che fu l’unica risorsa di acqua potabile, fino al 1912 , quando fu inaugurato l’acquedotto pubblico. Fu costruita nel 1543 da Giovanni da Carrara, sfruttando la provenienza dell’acqua da un pozzo romano distante 900 metri. Il condotto era costruito inizialmente in pietra, poi in ghisa ed alla fine attraverso un tunnel che attraversa Castel Sigismondo.
“Credo che attraverso le iscrizioni, incise lungo i tamburi, si possa risalire a gran parte della storia di questo monumento” confermò la ragazza indicandogli una prima incisione.
“PAULI III – PONT MAX MUNUS - MDXXXIII” lesse Marino “è una incisione dedicata a Papa Paolo III
“Esatto!” confermò Marina “in onore alla visita del pontefice ed alla sua donazione di 500 scudi. Proprio in sua commemorazione , fu posta una statua dedicata a San Paolo , in seguito sostituita dalla Pigna, nel 1809” e continuò dicendo –“ Ora vieni qui a leggere!”
“Fassi un'armonia con le diverse cadute d'acqua, come vedesti alla fonte di Rimini, come vedesti addì 5 d'Agosto 1502 – Leonardo” lesse e commentò “ Ma questa lapide, conferma la sosta di Leonardo da Vinci in questa città!!”
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