Il Ponte di Tiberio
la vacanza di Marino a Rimini
| capitolo 9 | paragrafo Tiberio Cesare |

Marina sorrise , scuotendo la testa in segno di assenso:-“Ciò che hai appena letto , significa “L’imperatore Cesare Augusto figlio del divino Cesare ,pontefice massimo, console per tredici volte, imperatore per venti volte, tribuno per trentasette volte, padre della patria; Tiberio Cesare figlio del divino Augusto, nipote del divino Cesare, Augusto, pontefice massimo, console per la terza volta, imperatore per l’ottava volta, tribuno per ventidue volte, donarono” … praticamente la cronistoria delle persone che decisero la costruzione del ponte.”
“Bello….bello ….bello! “ esclamò gioioso Marino, con impresso sul viso,  la gioia del bambino che ha appena ricevuto un dono :-“ Ti prego Marina continua a descriverlo !”
“I tuoi collegamenti con l’Arco d’Augusto, come hai potuto notare, non sono infondati. Un’altra particolarità rilevabile è che mentre l’Arco Augusto segna il termina della via Flaminia, il Ponte determina l’inizio della via Emilia. Il progetto del Ponte si ipotizza, sia opera di Vitruvio architetto ed ingegnere dell’epoca augustea.”
“la cosa che mi meraviglia in continuazione è il fatto che questa costruzione, ha 2000 anni, ma ancora assolve al suo compito….”
“ha resistito e resiste a numerose e violente piene del fiume Marecchia , che a quel tempo era chiamato Ariminus, e dal quale sembra derivare anche il nome della città. “ aggiunse Marina , che continuava ad osservare il ragazzo , contenta di poterlo vedere quasi estasiato da quello che ammirava e proseguì chiedendo:-“sapevi che su questo ponte si narra una leggenda?”

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