Incontro a Rimini
la vacanza di Marino a Rimini
| capitolo 2 | paragrafo Ricordi di Rimini |

“Sono solo una ragazza normalissima: vedrai che ti capiterà spesso di girare il viso meravigliato con tutte le bellezze che girano qui ! Avrai anche la possibilità di scegliere tra italiane e straniere!” affermò in un sorriso e continuò:- “Hai solo quella borsa come bagaglio?”
“Sì, porto con me solamente lo stretto indispensabile!”
“Benissimo! “ affermò lei con entusiasmo -“Allora vieni a depositarla in auto, che faremo una delle nostre infinite passeggiate.
Dopo aver depositato il bagaglio si avviarono a piedi verso il centro percorrendo il viale antistante la stazione, prendendosi per mano, come era loro abitudine , già da bambini.
“Scusa Marino, ma…” si interruppe brevemente, come se dovesse vincere il timore di fare la domanda:-“… secondo te , some sono diventata?”
“Personalmente, credo tu sia diventata una meraviglia e se posso essere sincero, mi sto montando un pochino la testa di trovarmi a passeggiare, mano nella mano con te. Mi sembra però ,che tu non apprezzi gli elogi per quanto possano essere sinceri. Sei fin troppo modesta con te stessa, e sei alla ricerca di una valutazione sincera , per poter avere di te stessa, una certa autostima, che ti sta venendo a mancare”.
Marina rimase quasi esterrefatta da quello che aveva udito, perché era proprio la stessa opinione che aveva di se stessa e curiosa chiese:-“Ma da cosa l’hai capito?”
“Dalla tua reazione ai miei complimenti, dalla tua espressione e anche dalle domande che mi stai rivolgendo. Ora, spetta a me chiederti - Come mi trovi?”.

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